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Cina: al via la Fiera di Canton con un numero record di espositori e acquirenti

Cina: al via la Fiera di Canton con un numero record di espositori e acquirenti

GUANGZHOU (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La 138esima edizione della Fiera di importazione ed esportazione della Cina, conosciuta anche come Fiera di Canton, è iniziata mercoledì, con il numero record di espositori che ha superato i 32.000.

Prevista dal 15 ottobre al 4 novembre nella metropoli meridionale cinese di Guangzhou, nella provincia del Guangdong, questa edizione della fiera ha attratto anche un numero record di acquirenti. Alla giornata di lunedì, oltre 240.000 acquirenti provenienti da 218 mercati di esportazione si erano pre-registrati, facendo segnare un incremento del 10% rispetto all’edizione precedente.

Tra di loro, il numero di acquirenti provenienti dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti e dai Paesi partecipanti alla Belt and Road Initiative è aumentato in modo significativo. Nel frattempo, più di 400 aziende acquirenti di punta parteciperanno alla fiera.

Secondo i sondaggi condotti prima della fiera, oltre 1 milione di nuovi prodotti sviluppati nell’ultimo anno saranno esposti in questa edizione dell’evento, mentre circa 800.000 articoli faranno il loro debutto alla fiera.

Questa edizione della Fiera di Canton presenterà, per la prima volta, un’area dedicata ai dispositivi medici innovativi, che ha attratto 47 aziende che esporranno prodotti come robot chirurgici, sistemi di monitoraggio intelligenti e dispositivi indossabili. La fiera continuerà ad avere un’area dedicata ai robot di servizio, che ha richiamato 46 principali attori del settore per mostrare i loro robot umanoidi, cani robot e altre innovazioni.

Fondata nel 1957, la Fiera di Canton si tiene due volte l’anno.

Foto: Xinhua
(ITALPRESS).

Al via “GenerAzione Talento”, progetto che valorizza i lavoratori senior

Al via “GenerAzione Talento”, progetto che valorizza i lavoratori senior

ROMA (ITALPRESS) – In occasione dell’appuntamento autunnale con il CEO Meeting, alla presenza di oltre 300 top manager di grandi aziende italiane, è stato presentato oggi ufficialmente “GenerAzione Talento”, il Progetto di Semestre del Consorzio di aziende ELIS, sotto la presidenza di turno di Silvia Maria Rovere, Presidente di Poste Italiane. Al centro dell’iniziativa, la valorizzazione dei lavoratori senior come risorsa strategica per la crescita delle imprese e la competitività del Paese.
All’evento è intervenuto il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, che ha sottolineato: “La sfida del lavoro, oggi, è quella di tenere insieme le diverse generazioni puntando sullo sviluppo e l’aggiornamento delle competenze negli anni. Sotto la spinta della digitalizzazione e della sfida della sostenibilità, il mondo del lavoro si trasforma velocemente ma può, anzi deve, restare uno dei luoghi dell’inclusione e della partecipazione alla vita del Paese. In questa direzione vanno i progetti per la formazione delle competenze digitali di base, l’investimento di un milione di euro per la formazione attraverso il Fondo Nuove Competenze e la previsione che gli incentivi all’autoimpiego del decreto Coesione possano essere utilizzati per imprese avviate da under 35 insieme a lavoratori adulti per un miglior passaggio generazionale del know how”.
Le aziende del Consorzio ELIS – insieme ad altre realtà interessate – sono invitate a collaborare nello studio approfondito del fenomeno e nella definizione di azioni concrete finalizzate a valorizzare il patrimonio di competenze, esperienze e senso di appartenenza del personale senior, promuovendo al contempo la collaborazione tra generazioni.
“Con GenerAzione Talento vogliamo garantire al Sistema Paese le competenze e la competitività che sono i pilastri di un’economia di successo – ha dichiarato Silvia Rovere, Presidente di Turno del Consorzio ELIS e Presidente di Poste Italiane – I lavoratori over 55 sono una risorsa strategica per il futuro delle imprese. Un patrimonio di esperienze e valori che deve essere riconosciuto in modo sistemico. La transizione demografica in atto – da una società giovane e in espansione a una società sempre più anziana, longeva e con bassi livelli di natalità – impone un profondo ripensamento dei modelli organizzativi, economici e sociali. Solo adottando un approccio che migliori le relazioni tra le generazioni in azienda potremo affrontare con efficacia questa trasformazione. Il nostro obiettivo è contribuire, insieme alle istituzioni, alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, in grado di rispondere alle sfide del presente e del futuro”.
Il progetto GenerAzione Talento si sviluppa lungo quattro linee di azione: ascoltare, condividere, sperimentare e costruire. Le prime due saranno al centro dei prossimi sei mesi di lavoro. La fase di ascolto si concretizzerà in uno studio demografico del gruppo di ricercatori guidato dal Professore Francesco Billari, Docente di Demografia e Rettore dell’Università Bocconi, e dal Professore Vincenzo Galasso, Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche e Docente di Economia del medesimo Ateneo. Verrà analizzato un campione di lavoratori over 55 delle aziende che aderiscono al progetto, con l’obiettivo di comprenderne a fondo bisogni e aspirazioni.
Parallelamente, la fase di condivisione permetterà alle aziende di mettere a fattore comune eventuali esperienze, maturate precedentemente all’interno delle proprie organizzazioni, per estrarre modelli d’intervento promettenti e per confrontarli con sperimentazioni avvenute in altri contesti e nazioni. Questa fase sarà guidata dalla Professoressa Raffaella Sadun, docente di Business Administration presso Harvard Business School.
“Ogni strategia di sviluppo delle persone – osserva Pietro Cum, Amministratore Delegato ELIS – dovrebbe partire da un principio semplice: non dimenticare chi ha già dato tanto. In azienda ci sono generazioni che hanno contribuito con competenza, e spesso con dedizione e passione, alla crescita dell’organizzazione di cui fanno parte. I dati ci confermano che rappresentano una parte fondamentale del nostro capitale umano. Ma al di là dei numeri, è la visione che conta. Il lavoro deve restare, in ogni fase della carriera, uno spazio di crescita professionale e umana”.
Sulla base dei risultati che emergeranno dalle prime due fasi – la cui conclusione è prevista per aprile 2026 – il progetto entrerà nella fase di sperimentazione, con l’obiettivo di tradurre gli elementi di analisi in azioni concrete. Le aziende saranno chiamate a sviluppare e testare nuove iniziative dedicate al personale senior, volte a valorizzarne le competenze, favorire la partecipazione attiva e promuovere forme di collaborazione intergenerazionale. Parallelamente, il progetto entrerà nella fase di costruzione, durante la quale le esperienze maturate e i modelli più efficaci verranno condivisi con le istituzioni, stimolando un dialogo costruttivo e multilaterale su possibili proposte per interventi normativi e politiche innovative. In questo modo, GenerAzione Talento si propone non solo come iniziativa aziendale, ma come leva strategica a supporto dell’intero sistema Paese.
Nel suo intervento, il Presidente INPS, Gabriele Fava, ha osservato: “l tema della valorizzazione dei lavoratori over 55 non riguarda solo le generazioni dei ‘diversamente giovanì ancora attive e con tanta voglia di fare, ma riguarda tutti noi, perchè tocca il cuore del patto generazionale, quel legame tra chi ha costruito e chi deve costruire. Un progetto in linea con la direzione che stiamo portando avanti all’INPS: un welfare generativo, costruito attorno al ciclo di vita di ogni persona.
Oggi dobbiamo valorizzare i lavoratori senior come risorsa strategica per la competitività del Paese: il bonus Giorgetti, va in questa direzione. Allo stesso tempo aprire più spazi ai giovani e alle donne. Non esiste un conflitto tra generazioni: esiste un’alleanza possibile”. Fava ha concluso il proprio intervento annunciando l’ingresso di INPS nel Consorzio ELIS.
Negli ultimi dieci anni, il numero di persone in attività lavorativa con più di cinquant’anni in Italia è raddoppiato. Nel secondo trimestre del 2025, questa fascia ha raggiunto i 9,2 milioni di persone, rappresentando il gruppo più numeroso nel mercato del lavoro. Seguono 8,7 milioni di occupati tra i 35 e i 49 anni, poco più di 4 milioni nella fascia 25-34 anni e appena 1 milione di giovani sotto i 25 anni.
Questa fotografia del mondo del lavoro riflette pienamente l’evoluzione demografica dell’Italia. Con un’età media di 46,8 anni, il nostro Paese è il più anziano d’Europa, superando la media UE di 44,75 anni. A questo dato si aggiunge un altro elemento rilevante: l’Italia è tra i Paesi con l’aspettativa di vita più alta al mondo, pari a 81,4 anni per gli uomini e 85,2 per le donne. A fronte di una popolazione sempre più longeva, il numero delle nascite continua a calare: nel 2024 si è registrato un tasso di 1,18 figli per donna, tra i più bassi a livello globale. Un valore ben lontano dal tasso di sostituzione generazionale, fissato a 2,1 figli per donna, sotto il quale – in assenza di significativi flussi migratori – la popolazione è destinata a ridursi. Le proiezioni dell’OCSE, contenute nell’Employment Outlook 2025, confermano questo trend: senza interventi strutturali, entro il 2060 il numero di lavoratori in Italia potrebbe diminuire del 34% contro una media OCSE dell’8,1%.
In questo scenario, diventa sempre più urgente valorizzare pienamente tutte le risorse disponibili, a partire dai lavoratori senior, e ripensare i modelli organizzativi e di sviluppo del capitale umano.
-foto mec Italpress –
(ITALPRESS).

Tg News – 15/10/2025

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Pamela uccisa con 24 coltellate, altro femminicidio a Milano
– Palazzo Chigi, strategia per emergenze e ricostruzione Gaza
– Da Hamas altre 4 salme, il valico di Rafah non verrà aperto oggi
– Cardinale Parolin: “Ad Auschwitz non si va in gita ma per fare memoria”
– Ucraina, da Londra stretta sul petrolio russo
– Venerdì a Padova i funerali di Stato dei tre carabinieri
– A Biella caporalato in appalti pubblici, 5 indagati
– Nasce Medov Group, il nuovo brand della famiglia Schenone
– Previsioni 3BMeteo 16 Ottobre
gsl

Tg Sport – 15/10/2025

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Retegui trascina l’Italia, playoff per il mondiale conquistati
– Doppio Camarda e gli azzurrini volano, sorride Baldini
– Milano cade ancora in Eurolega, vince il Bayern
– Pirro al posto di Marquez, tutto pronto per Phillip Island
– 28 qualificate al mondiale, conferme e sorprese
/gtr

Vacanze, il 70% dei viaggiatori abbraccia la “Joy of Missing Out”

Vacanze, il 70% dei viaggiatori abbraccia la “Joy of Missing Out”

MILANO (ITALPRESS) – Dopo anni di “revenge travel” e vacanze frenetiche, sta prendendo piede una nuova mentalità che sta ridefinendo il modo in cui le persone concepiscono le vacanze: la Joy of Missing Out (gioia di perdersi qualcosa) – JOMO. A differenza dei viaggi intensi guidati dalla Fear of Missing Out (paura di perdersi qualcosa) – FOMO, dove i viaggiatori correvano per spuntare tutte le mete della loro bucket list e catturare ogni momento da condividere sui social, JOMO abbraccia un approccio più lento e intenzionale.
Secondo un nuovo sondaggio condotto da YouGov per Norwegian Cruise Line (TM)(NCL), oltre il 70% dei viaggiatori si sta allontanando dal turismo frenetico per dirigersi verso fughe più rigeneranti e significative, che danno priorità al benessere personale, alla flessibilità e alla libertà di scelta.
La FOMO alimenta una cultura del “fare tutto”, lasciando spesso i viaggiatori bisognosi di una vacanza dalla loro stessa vacanza (49%). Al contrario, il JOMO celebra l’arte di fare meno, ma con maggiore significato. Sebbene oltre due terzi dei partecipanti al sondaggio (71%) avessero dato priorità a visitare il maggior numero possibile di luoghi e attrazioni nelle loro vacanze precedenti, oltre un terzo (35%) ha ammesso di essere tornato a casa più stanco che riposato.
Ora, il 77% dichiara di pianificare le prossime vacanze con l’intento di rilassarsi e vivere a un ritmo più lento, scegliendo la presenza rispetto alla pressione e la semplicità rispetto agli orari rigidi. Il viaggio in stile JOMO non riguarda il perdersi qualcosa, ma il scegliere ciò che conta davvero.
Questa tendenza è particolarmente marcata tra i viaggiatori stanchi della cultura del “fare sempre” e dell’iperconnessione. Per la maggioranza (67%), viaggiare in stile JOMO è una forma di cura di sè, offrendo la possibilità di staccare e vivere la vita con più lentezza (45%), sfuggire alla pressione di “vedere e fare tutto” (40%), prendersi del tempo per sè (38%), privilegiare la spontaneità rispetto ai programmi fissi (34%) e vivere la natura (32%).
Queste preferenze sono strettamente allineate a ciò che i viaggiatori dichiarano di apprezzare maggiormente in una vacanza JOMO: libertà dagli obblighi (52%), tempo immersi nella natura (48%) e la possibilità di vivere le giornate al proprio ritmo (39%).
Più della metà dei viaggiatori (54%) concorda sul fatto che le crociere offrano l’ambiente ideale per una vacanza in stile JOMO, rendendole una scelta privilegiata insieme a ritiri benessere, vacanze al mare e soggiorni immersi nella natura. I Caraibi (30%) si sono affermati come la principale destinazione per il viaggio JOMO, grazie al loro ritmo rilassato, alla bellezza naturale e alle numerose opportunità di staccare davvero. Con il clima caldo, le spiagge tranquille e l’accesso facile alla natura, i Caraibi offrono il contesto perfetto per abbracciare la gioia di perdersi qualcosa-senza perdersi nulla.
“Stiamo assistendo a un cambiamento significativo nel modo in cui le persone vogliono viaggiare, allontanandosi dagli itinerari rigidi verso esperienze più intenzionali e rigeneranti”, ha dichiarato Harry Sommer, President e Chief Executive Officer di Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. “Il viaggio Joy of Missing Out riguarda la scelta di ciò che conta davvero, e da NCL rendiamo questo facile. Dalle offerte pensate a bordo che invitano gli ospiti a rallentare e assaporare ogni momento, alle nostre crociere caraibiche durante tutto l’anno che offrono il contesto perfetto per staccare e ricaricare le energie, siamo orgogliosi di offrire la libertà e la flessibilità che i viaggiatori cercano oggi”. Mentre questa nuova filosofia prende piede e i viaggiatori abbracciano la Joy of Missing Out, Norwegian Cruise Line (NCL) li invita a rallentare e a riscoprire il vero significato della vacanza. Non facendo “niente”, ma facendo meno di ciò che ci si aspetta e più di ciò che davvero conta. Ecco come NCL rende facile disconnettersi e assaporare ogni momento.
1. Più libertà, flessibilità e modi per rilassarsi. NCL offre ai suoi ospiti la libertà e la flessibilità di creare la vacanza più personalizzata possibile. Che si tratti di dormire fino a tardi, restare a bordo mentre gli altri scendono a terra o trascorrere la giornata alla Mandara Spa, ogni viaggiatore può scegliere quanto (o quanto poco) desidera fare. Senza orari fissi nè aspettative, ogni momento è davvero proprio.
2. Un’offerta sui Caraibi senza paragoni tutto l’anno. Il ritmo rilassato dei Caraibi, le spiagge bagnate dal sole e le acque tranquille li rendono la destinazione JOMO per eccellenza, dove “staccare” viene naturale. NCL naviga nella regione con 18 navi, tra cui le prossime novità Norwegian Luna (TM) e Norwegian Aqua (TM), progettate per avvicinare gli ospiti al mare e offrire ancora più spazio per il relax. Gli itinerari caraibici sono programmati fino al 2027, con partenze da comodi homeport come Miami, Port Canaveral (Orlando), New York, Punta Cana (La Romana), Repubblica Dominicana e San Juan, Puerto Rico. Le crociere, da quattro a quattordici giorni, sono pensate per adattarsi a ogni ritmo e preferenza.
3. Paradisi privati a Great Stirrup Cay e Harvest Caye. Le isole private esclusive di NCL, Great Stirrup Cay alle Bahamas e Harvest Caye in Belize, sono presenti nella maggior parte delle crociere caraibiche. Entrambe offrono una fuga totale nel paradiso: spiagge da sogno, acque cristalline per lo snorkeling e il lusso di dimenticarsi dello stress quotidiano. Great Stirrup Cay è attualmente oggetto di un importante restyling pensato proprio per il trend JOMO, con la creazione del Vibe Shore Club, un’area esclusiva per soli adulti con un’atmosfera elegante, bar privato e comodi lounge premium.
4. Oasi di tranquillità a bordo per staccare e rigenerarsi.
La flotta di NCL offre spazi progettati per invitare gli ospiti a prendersi un momento per sè. La Mandara Spa propone un’ampia gamma di trattamenti – dai massaggi con pietre calde ai trattamenti viso rigeneranti – e ampie vetrate affacciate sull’oceano per un effetto davvero distensivo. Vibe Beach Club e Spice H2O sono rifugi per soli adulti dove sorseggiare un cocktail in pace e godere di viste panoramiche con meno folla. Per chi desidera un angolo silenzioso, la Observation Lounge è il luogo perfetto per leggere, rilassarsi o semplicemente esserci. Anche passeggiare lungo il Waterfront o Ocean Boulevard diventa un’esperienza di mindfulness a contatto con il mare.
5. Crociere senza pensieri: ristorazione, drink, WiFi e molto altro incluso Con il pacchetto Upgrade di NCL, gli ospiti godono del miglior rapporto qualità-prezzo in mare, con open bar illimitato, ristoranti di specialità, WiFi ad alta velocità grazie a Starlink e crediti per le escursioni a terra. Un’esperienza fluida e senza stress che elimina la necessità di pianificare o fare conti, lasciando spazio a ciò che davvero conta: ricaricare le energie, riconnettersi con sè stessi e godersi il viaggio.
Inoltre, NCL naviga verso quasi 350 destinazioni nel mondo, offrendo agli ospiti la possibilità di vivere lo spirito JOMO ben oltre i Caraibi.
Per ulteriori informazioni sulla flotta di 20 navi di Norwegian Cruise Line e sugli itinerari disponibili in tutto il mondo, o per prenotare una crociera, è possibile rivolgersi alla propria agenzia di viaggi di fiducia, visitare il sito www.ncl.com
-news in collaborazione con Norwegian Cruise Line –
-foto ufficio stampa Norwegian Cruise Line-
(ITALPRESS).

Vacanze, il 70% dei viaggiatori abbraccia la “Joy of Missing Out”

Vacanze, il 70% dei viaggiatori abbraccia la “Joy of Missing Out”

MILANO (ITALPRESS) – Dopo anni di “revenge travel” e vacanze frenetiche, sta prendendo piede una nuova mentalità che sta ridefinendo il modo in cui le persone concepiscono le vacanze: la Joy of Missing Out (gioia di perdersi qualcosa) – JOMO. A differenza dei viaggi intensi guidati dalla Fear of Missing Out (paura di perdersi qualcosa) – FOMO, dove i viaggiatori correvano per spuntare tutte le mete della loro bucket list e catturare ogni momento da condividere sui social, JOMO abbraccia un approccio più lento e intenzionale.
Secondo un nuovo sondaggio condotto da YouGov per Norwegian Cruise Line (TM)(NCL), oltre il 70% dei viaggiatori si sta allontanando dal turismo frenetico per dirigersi verso fughe più rigeneranti e significative, che danno priorità al benessere personale, alla flessibilità e alla libertà di scelta.
La FOMO alimenta una cultura del “fare tutto”, lasciando spesso i viaggiatori bisognosi di una vacanza dalla loro stessa vacanza (49%). Al contrario, il JOMO celebra l’arte di fare meno, ma con maggiore significato. Sebbene oltre due terzi dei partecipanti al sondaggio (71%) avessero dato priorità a visitare il maggior numero possibile di luoghi e attrazioni nelle loro vacanze precedenti, oltre un terzo (35%) ha ammesso di essere tornato a casa più stanco che riposato.
Ora, il 77% dichiara di pianificare le prossime vacanze con l’intento di rilassarsi e vivere a un ritmo più lento, scegliendo la presenza rispetto alla pressione e la semplicità rispetto agli orari rigidi. Il viaggio in stile JOMO non riguarda il perdersi qualcosa, ma il scegliere ciò che conta davvero.
Questa tendenza è particolarmente marcata tra i viaggiatori stanchi della cultura del “fare sempre” e dell’iperconnessione. Per la maggioranza (67%), viaggiare in stile JOMO è una forma di cura di sè, offrendo la possibilità di staccare e vivere la vita con più lentezza (45%), sfuggire alla pressione di “vedere e fare tutto” (40%), prendersi del tempo per sè (38%), privilegiare la spontaneità rispetto ai programmi fissi (34%) e vivere la natura (32%).
Queste preferenze sono strettamente allineate a ciò che i viaggiatori dichiarano di apprezzare maggiormente in una vacanza JOMO: libertà dagli obblighi (52%), tempo immersi nella natura (48%) e la possibilità di vivere le giornate al proprio ritmo (39%).
Più della metà dei viaggiatori (54%) concorda sul fatto che le crociere offrano l’ambiente ideale per una vacanza in stile JOMO, rendendole una scelta privilegiata insieme a ritiri benessere, vacanze al mare e soggiorni immersi nella natura. I Caraibi (30%) si sono affermati come la principale destinazione per il viaggio JOMO, grazie al loro ritmo rilassato, alla bellezza naturale e alle numerose opportunità di staccare davvero. Con il clima caldo, le spiagge tranquille e l’accesso facile alla natura, i Caraibi offrono il contesto perfetto per abbracciare la gioia di perdersi qualcosa-senza perdersi nulla.
“Stiamo assistendo a un cambiamento significativo nel modo in cui le persone vogliono viaggiare, allontanandosi dagli itinerari rigidi verso esperienze più intenzionali e rigeneranti”, ha dichiarato Harry Sommer, President e Chief Executive Officer di Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. “Il viaggio Joy of Missing Out riguarda la scelta di ciò che conta davvero, e da NCL rendiamo questo facile. Dalle offerte pensate a bordo che invitano gli ospiti a rallentare e assaporare ogni momento, alle nostre crociere caraibiche durante tutto l’anno che offrono il contesto perfetto per staccare e ricaricare le energie, siamo orgogliosi di offrire la libertà e la flessibilità che i viaggiatori cercano oggi”. Mentre questa nuova filosofia prende piede e i viaggiatori abbracciano la Joy of Missing Out, Norwegian Cruise Line (NCL) li invita a rallentare e a riscoprire il vero significato della vacanza. Non facendo “niente”, ma facendo meno di ciò che ci si aspetta e più di ciò che davvero conta. Ecco come NCL rende facile disconnettersi e assaporare ogni momento.
1. Più libertà, flessibilità e modi per rilassarsi. NCL offre ai suoi ospiti la libertà e la flessibilità di creare la vacanza più personalizzata possibile. Che si tratti di dormire fino a tardi, restare a bordo mentre gli altri scendono a terra o trascorrere la giornata alla Mandara Spa, ogni viaggiatore può scegliere quanto (o quanto poco) desidera fare. Senza orari fissi nè aspettative, ogni momento è davvero proprio.
2. Un’offerta sui Caraibi senza paragoni tutto l’anno. Il ritmo rilassato dei Caraibi, le spiagge bagnate dal sole e le acque tranquille li rendono la destinazione JOMO per eccellenza, dove “staccare” viene naturale. NCL naviga nella regione con 18 navi, tra cui le prossime novità Norwegian Luna (TM) e Norwegian Aqua (TM), progettate per avvicinare gli ospiti al mare e offrire ancora più spazio per il relax. Gli itinerari caraibici sono programmati fino al 2027, con partenze da comodi homeport come Miami, Port Canaveral (Orlando), New York, Punta Cana (La Romana), Repubblica Dominicana e San Juan, Puerto Rico. Le crociere, da quattro a quattordici giorni, sono pensate per adattarsi a ogni ritmo e preferenza.
3. Paradisi privati a Great Stirrup Cay e Harvest Caye. Le isole private esclusive di NCL, Great Stirrup Cay alle Bahamas e Harvest Caye in Belize, sono presenti nella maggior parte delle crociere caraibiche. Entrambe offrono una fuga totale nel paradiso: spiagge da sogno, acque cristalline per lo snorkeling e il lusso di dimenticarsi dello stress quotidiano. Great Stirrup Cay è attualmente oggetto di un importante restyling pensato proprio per il trend JOMO, con la creazione del Vibe Shore Club, un’area esclusiva per soli adulti con un’atmosfera elegante, bar privato e comodi lounge premium.
4. Oasi di tranquillità a bordo per staccare e rigenerarsi.
La flotta di NCL offre spazi progettati per invitare gli ospiti a prendersi un momento per sè. La Mandara Spa propone un’ampia gamma di trattamenti – dai massaggi con pietre calde ai trattamenti viso rigeneranti – e ampie vetrate affacciate sull’oceano per un effetto davvero distensivo. Vibe Beach Club e Spice H2O sono rifugi per soli adulti dove sorseggiare un cocktail in pace e godere di viste panoramiche con meno folla. Per chi desidera un angolo silenzioso, la Observation Lounge è il luogo perfetto per leggere, rilassarsi o semplicemente esserci. Anche passeggiare lungo il Waterfront o Ocean Boulevard diventa un’esperienza di mindfulness a contatto con il mare.
5. Crociere senza pensieri: ristorazione, drink, WiFi e molto altro incluso Con il pacchetto Upgrade di NCL, gli ospiti godono del miglior rapporto qualità-prezzo in mare, con open bar illimitato, ristoranti di specialità, WiFi ad alta velocità grazie a Starlink e crediti per le escursioni a terra. Un’esperienza fluida e senza stress che elimina la necessità di pianificare o fare conti, lasciando spazio a ciò che davvero conta: ricaricare le energie, riconnettersi con sè stessi e godersi il viaggio.
Inoltre, NCL naviga verso quasi 350 destinazioni nel mondo, offrendo agli ospiti la possibilità di vivere lo spirito JOMO ben oltre i Caraibi.
Per ulteriori informazioni sulla flotta di 20 navi di Norwegian Cruise Line e sugli itinerari disponibili in tutto il mondo, o per prenotare una crociera, è possibile rivolgersi alla propria agenzia di viaggi di fiducia, visitare il sito www.ncl.com
-news in collaborazione con Norwegian Cruise Line –
-foto ufficio stampa Norwegian Cruise Line-
(ITALPRESS).

IA, Bisio (Engineering) “Diventi motore crescita e competitività”

IA, Bisio (Engineering) “Diventi motore crescita e competitività”

COMO (ITALPRESS) – “L’Intelligenza Artificiale sta vivendo una nuova evoluzione: i Large Language Model continuano a rappresentare il cuore pulsante dell’AI generativa, ma nel frattempo gli Small Language Model stanno rendendo più accessibile l’AI e aprendo la strada agli Agentic AI. Questi ultimi sono sistemi capaci di pianificare, agire e adattarsi in tempo reale, segnando il passaggio verso forme di Intelligenza Artificiale realmente autonome. E’ una trasformazione profonda, che crea ecosistemi digitali più efficienti, multimodali e sostenibili”. A parlare è il CEO di Engineering Aldo Bisio a ComoLake 2025.
“In Engineering – aggiunge – crediamo che l’Intelligenza Artificiale debba essere un motore di progresso, accessibile, etico e al servizio delle persone. La nostra vision è “AI First”: abbiamo reso questa tecnologia un elemento strutturale dei processi industriali, dei servizi pubblici e della vita quotidiana. Usiamo l’AI e la Generative AI in tutti i settori strategici – industria, energia, sanità, finanza, pubblica amministrazione – per trasformare dati in conoscenza e conoscenza in valore reale. Con EngGPT, la nostra piattaforma di Private GenAI conforme all’AI Act, diamo alle organizzazioni strumenti per sviluppare la propria intelligenza digitale in modo sicuro e personalizzato. Il nostro obiettivo è accompagnare imprese e istituzioni verso un futuro in cui l’AI non sostituisce, ma amplifica le capacità umane, costruendo un’economia più competitiva, sostenibile e inclusiva”.
-foto ufficio stampa Engineering –
(ITALPRESS).

IA, Bisio (Engineering) “Diventi motore crescita e competitività”

IA, Bisio (Engineering) “Diventi motore crescita e competitività”

COMO (ITALPRESS) – “L’Intelligenza Artificiale sta vivendo una nuova evoluzione: i Large Language Model continuano a rappresentare il cuore pulsante dell’AI generativa, ma nel frattempo gli Small Language Model stanno rendendo più accessibile l’AI e aprendo la strada agli Agentic AI. Questi ultimi sono sistemi capaci di pianificare, agire e adattarsi in tempo reale, segnando il passaggio verso forme di Intelligenza Artificiale realmente autonome. E’ una trasformazione profonda, che crea ecosistemi digitali più efficienti, multimodali e sostenibili”. A parlare è il CEO di Engineering Aldo Bisio a ComoLake 2025.
“In Engineering – aggiunge – crediamo che l’Intelligenza Artificiale debba essere un motore di progresso, accessibile, etico e al servizio delle persone. La nostra vision è “AI First”: abbiamo reso questa tecnologia un elemento strutturale dei processi industriali, dei servizi pubblici e della vita quotidiana. Usiamo l’AI e la Generative AI in tutti i settori strategici – industria, energia, sanità, finanza, pubblica amministrazione – per trasformare dati in conoscenza e conoscenza in valore reale. Con EngGPT, la nostra piattaforma di Private GenAI conforme all’AI Act, diamo alle organizzazioni strumenti per sviluppare la propria intelligenza digitale in modo sicuro e personalizzato. Il nostro obiettivo è accompagnare imprese e istituzioni verso un futuro in cui l’AI non sostituisce, ma amplifica le capacità umane, costruendo un’economia più competitiva, sostenibile e inclusiva”.
-foto ufficio stampa Engineering –
(ITALPRESS).